Una eventuale proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo generalizzato della fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2019 non sarebbe di giovamento. Sia per lo Stato, che evidentemente dovrebbe trovare risorse finanziarie alternative, sia per i professionisti, che a ridosso della partenza sono per la maggior parte, attrezzati. Sarebbe maggiormente utile la flessibilità e l’azzeramento concreto delle sanzioni per l’intero anno 2019. È il parere espresso dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, reso noto tramite comunicato stampa del 19 novembre 2018.
L’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, tramite comunicato stampa datato 19 novembre 2018, ha lamentato il fatto che, ad oggi, una eventuale proroga dell’introduzione dell’obbligo generalizzato della fatturazione elettronica non sarebbe di giovamento.
Detto in altri termini: a conti fatti non ci sarebbe alcun vantaggio significativo.
Tale riflessione fa seguito alla richiesta giunta da molteplici parti di rinviare la data di entrata in vigore dell’obbligo generalizzato (attualmente fissata al 1° gennaio 2019).
Più che una proroga, secondo il Presidente dell’UNGDCEC sarebbero maggiormente utili la flessibilità e l’azzeramento concreto delle sanzioni per l’intero anno 2019.
( fonte : IPSOA )
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